Trovata un'intesa!

Grande vittoria: le maestranze del Lago Maggiore salvano i loro posti di lavoro

Grande vittoria per i pirati del Lago Maggiore: dopo quasi tre settimane di sciopero sono riusciti a imporre le loro rivendicazioni e a salvare i posti di lavoro. Le organizzazioni sindacali Unia, SEV e OCST hanno sostenuto attivamente il movimento di protesta. Attualità

Chronologia:

34 dipendenti della compagnia Navigazione Lago Maggiore (NLM) erano in sciopero dal 25 giugno. Protestano contro il licenziamento dell’intero personale della compagnia per la fine del 2017.

La NLM vuole cancellare tutti i 34 impieghi sulla riva svizzera del Lago Maggiore. I dipendenti hanno ricevuto una lettera di disdetta del contratto di lavoro per la fine del 2017.

Per gli impieghi e il servizio pubblico

I licenziamenti non minacciano solo l’esistenza dei dipendenti, ma mettono in pericolo il servizio pubblico offerto ad abitanti e turisti dalla navigazione sul Verbano. Numerosi passeggeri e visitatori hanno dimostrato il loro sostegno ai dipendenti in sciopero firmando il «libro della solidarietà».

Il Cantone deve intervenire per salvaguardare i posti di lavoro

I sindacati chiedono che il Cantone intervenga attivamente per salvaguardare i 34 posti di lavoro e le odierne condizioni di lavoro. Lo sciopero era stato indetto domenica, dopo che la società (italiana) Navigazione Lago Maggiore aveva reso noto il licenziamento per fine anno di tutti i 34 dipendenti che assicurano i servizi di linea nel bacino svizzero del lago.

Manifestazioni di solidarietà

Martedì sera il porto di Locarno ha ospitato una grande festa di solidarietà con gli scioperanti. È inoltre lanciato una petizione. Sabato 1 luglio c'era anche una grande manifestazione di solidarietà con gli scioperanti a Locarno.